Allattare al seno in pubblico: tabù o normalità?

Cosa dice la legge e qualche accorgimento da utilizzare durante l’allattamento

allattare al seno in pubblico

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    Perché allattare al seno in pubblico, nei luoghi pubblici, è ancora considerato un atteggiamento controverso? Probabilmente non c’è niente di più naturale che allattare al seno il proprio figlio, ma risulta ancora un argomento spinoso.

    L’OMS, l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, e l’UNICEF hanno sottolineato l’importanza di allattare quando il bambino ha necessità di mangiare. Inoltre l’OMS suggerisce di favorire, se possibile, l’allattamento al seno almeno per i primi sei mesi di vita del bambino. Allora, come mai ci sono ancora tabù sull’allattamento al seno in pubblico?

    Cosa prevede la legge in Italia

    Come si legge nell’opuscolo del Ministero della Salute, allattare al seno è un diritto:

    • si ha il diritto di ricevere informazioni e supporto per eventuali difficoltà sull’allattamento al seno
    • si ha il diritto di allattare ovunque e in qualsiasi momento
    • si ha il diritto di conciliare lavoro e allattamento

    Detto questo, in Italia non esistono leggi a favore o che vietano l’allattamento al seno in pubblico. Se da un lato può essere considerato come una cosa positiva, in quanto del tutto normale e quindi non soggetta a regolamentazioni, la realtà è un po’ diversa: imbarazzo, occhiatacce, scandalo. Quindi, spesso, si parla di buon senso delle persone intorno alla neomamma (dai gestori degli esercizi pubblici a chiunque si trovi vicino alla mamma nel momento dell’allattamento, ad esempio al parco) affinché sia possibile allattare il bambino nel luogo dove ci si trova.

    Anche per questo, è stato creato il progetto “Baby Pit Stop”, che ha visto coinvolte molte città italiane: all’interno di alcuni locali pubblici, come ristoranti, farmacie, supermercati e altri esercizi, sono state realizzate aree apposite per le neomamme, per allattare il proprio figlio in totale comodità e tranquillità. Inoltre, il nostro Paese ha aderito alla campagna globale “Ospedali amici dei bambini”, in cui il personale sanitario e le neomamme sono istruiti sull’allattamento al seno.

    L’allattamento in pubblico nel mondo e sui social

    Anche il mondo, però, non è messo meglio rispetto all’Italia. Qualche esempio? In Danimarca, i ristoratori possono affiggere il divieto di allattamento in pubblico, per tutelare gli altri commensali che potrebbero sentirsi disturbati da questo gesto. Negli Stati Uniti, la pratica è tendenzialmente accettata, ma in alcuni Stati esistono dei divieti, mentre in altri sono state emanate leggi specifiche per poter consentire l’allattamento. In Inghilterra è presente una legge dal 2010 che ha dichiarato legittimo l’allattamento in pubblico, nonostante le mamme che iniziano ad allattare fuori le mura di casa possano ancora essere allontanate dai locali. In Arabia Saudita non è permesso mostrare il seno in pubblico, nemmeno per allattare, quindi è illegale.

    E, purtroppo, i social network non aiutano in questo campo: Facebook e Instagram hanno spesso censurato foto di donne che allattavano al seno perché l’algoritmo riconosce il seno come oggetto sessuale e di nudità, non come gesto normale nella vita delle donne. Allo stesso modo, anche l’utilizzo di alcuni hashtag, come #breast ad esempio, viene limitato dalla piattaforma Instagram a causa delle segnalazioni degli utenti.

    Tabù

    E quindi, chi è infastidito nel vedere una donna allattare al seno? Tra le persone che vedono nell’allattare in pubblico un qualcosa di sconveniente ci sono quelle che vedono nel seno l’oggetto sessuale e non un modo di nutrire il figlio. E poi ci sono quelle persone che, in parte collegandosi all’idea di nudità, vedono questo momento un po’ borderline, sul confine tra la sfera privata e quella pubblica.

    Probabilmente, l’unica cosa da fare è educare le persone, far comprendere che in quel caso il seno è solo lo strumento per dare da mangiare al bambino e che tutto dura pochi minuti.

    Accorgimenti

    Allattare al seno il proprio bambino è un diritto, in qualsiasi luogo, e né sguardi indiscreti né imbarazzanti richieste di non farlo in un posto piuttosto che in un altro dovrebbero condizionare le neomamme a muoversi dalla propria abitazione. Ecco quindi qualche accorgimento per allattare il figlio in pubblico nel modo più pratico e comodo possibile per la mamma.

    • Abbigliamento comodo e strategico
      Usare l’abbigliamento giusto, che permette di non scoprire troppo il seno, quindi reggiseni specifici, comodi e semplici da sbottonare, ma anche maglie e camicie facili da alzare. Anche avere una maglia sopra e una canotta sotto è un buon metodo per allattare senza scoprire troppo le parti del corpo.
    • Utilizzare una fascia
      La fascia porta bebè può essere un’ottima soluzione non solo per portare il bambino a spasso ovunque, ma anche per allattarlo in modo che nessuno possa accorgersi di quel momento (sempre con l’aiuto del reggiseno da allattamento).
    • Il luogo giusto
      Il luogo appartato serve non tanto per essere lontani da sguardi indiscreti, ma, soprattutto, è un modo per viversi quel momento in tranquillità, calma e serenità.

    Questi accorgimenti, infatti, sono pensati più per la mamma e il bambino che per gli altri, per godere di questo magico momento, sempre e ovunque.

    Fonti

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